Al termine della partita contro il Benevento il presidente granata, prima di lasciare lo stadio Grande Torino, ha confermato il trequartista serbo
“Ljajic resta, eccome. GiocherĂ e avrĂ le sue opportunitĂ ”. Poche ma chiare parole quelle rilasciate del presidente Urbano Cairo prima di lasciare lo stadio Grande Torino, circa tre ore dopo la fine di Torino-Benevento e al termine del summit con il ds Gianluca Petrachi e il tecnico Walter Mazzarri. Il massimo dirigente ha confermato il trequartista serbo, per il quale negli ultimi giorni si era mosso lo Spartak Mosca, che non l’arrivo in panchina dell’allenatore toscano non sembra piĂą essere un giocatore imprescindibile per il Torino come lo era invece con Sinisa Mihajlovic.
Salvo sorprese, quindi, Adem Ljajic indosserĂ la maglia granata fino al termine della stagione e cercherĂ di riguadagnarsi quella maglia da titolare che Alejandro Berenguer nelle ultime giornate gli ha soffiato. Intanto contro il Benevento è rimasto ancora una volta per tutti i novanta minuti in panchina, la sua ultima apparizione in campo resta quella in Torino-Napoli dello scorso 16 dicembre, quando Mazzarri era ancora alla ricerca di una panchina e Mihajlovic era l’allenatore granata. Per trovare il su ultimo gol bisogna invece tornare indietro di quasi un girone: Udinese-Torino 2-3 del 20 settembre.
Mah. Sinceramente, io non piango se vendiamo Ljaic. Talentuoso (per i nostri parametri), tecnico… Ma quante volte rallenta l’azione? Quante volte si intestardisce nella giocata personale? Farei subito cambio per un centrocampista vero, uno che ci faccia fare l’upgrade rispetto a baselli (che delusione)
se guardi bene anche iago nonostante tutto genera molti rallentamenti.. non salta mai l’uomo fa sempre lo stesso movimento , si accentra per tornare sul sx spesso tornando indietro verso de silvestri… cross classici della punta che salta l’uomo va sul fondo e crossa meno di zero…. e spesso rallenta….… Leggi il resto »
Si è vero anche Iago. Ma almeno ha i tempi di inserimento e segna. Ed è una persona seria nello spogliatoio. E guadagna la metà di Ljaic.
ah su quello non discuto, non ne so molto.. io parlavo del tipo di gioco in campo..
Ljajic era in panca con il Bologna il 6 gennaio, sono tre settimane che regolarmente va in panca, io penso che volendo poteva anche giocare, visto che anche altri reduci da infortuni sono stati via via inseriti, vedi Ansaldi e ieri Belotti, quest’ultimo nonostante che il giorno prima si parlava… Leggi il resto »
rimane cmq un problema tattico perchè un vero esterno non è e anche se lo metti li non coprirĂ mai molto…. berenguer è piu utile alla causa in termini di equilibrio ma ti da qualcosa meno in termini offensivi almeno sulla carta…… non so quale sia la strategia, ma effettivamente… Leggi il resto »
Mazzarri e’ venuto per dar seguito allo smantellamento della rosa che solo “parzialmente” era stata costruita dalla gestione Mihajlovic.
Tornare al 352 vuol dire questo.
Poi che Berengeuer venga preferito a Liajic e’ tutto un programma..
adem però rientra anche lui da un infortunio e mi sembra che mazzarri quelli ancora non in piena forma non li faccia giocare almeno non titolari….. quindi ha una sua logica… detto questo ci sarĂ altro dietro non lo so.